in questo mondo ci siamo noi che ci consideriamo liberi eppure siamo “ingabbiati” nelle nostre piccole cose, il lavoro, i telefonini, i nostri vizi, i nostri ipod, la televisione; e ci sono loro che la libertà l’hanno persa, vuoi perchè la “vita” li ha costretti a percorrere altre strade, vuoi perchè si sentivano onnipotenti, vuoi perchè non hanno saputo scegliere…
eppure loro, che sono costretti in piccole stanze di 2 metri per 3, si aggrappano a quel poco che riescono a vedere dalla loro piccola finestra a sbarre, alla loro ora d’aria, a quello che noi possiamo dargli con dei piccoli gesti di solidarietà, quelli che i potenti non vogliono dare o non vogliono vedere (provate a leggere l’ Espresso della settimana passata).
questa è una ricetta di uno di loro, provate a farla, provate a mettervi nei loro panni, e se ci riuscite mandate qui i vostri risultati, le vostre opinioni, una foto…quello che volete…avrete donato un sogno, un respiro, un desiderio…che magari si può tramutare in realtà.
buona ricetta!!!
PENSIERI E RICETTE DI GIUSEPPE GREMO
Anche per un recluso esistono momenti di gioia.
E ve ne è uno in particolare, assolutamente sacro, è quello del tanto atteso colloquio, con i familiari, la propria amata, i figli o ancora gli amici a cui si vuol bene, si ama e si prova stima, anche per i tanti sacrifici che fanno al fine di alleviare le sofferenze di chi come noi vive tra quattro mura e un po di sbarre.
Così mi è balenata l’idea di uno spazio dedicato a loro, e quali miglior e unica occasione se non quella del progetto che si sta sviluppando con l’Associazione Sapori Reclusi, grazie a Davide e Stefania, che oltre a essere i nostri insegnanti, sono anche compagni di viaggio in questo percorso di reinserimento.
Solo chi tristemente non è più un uomo libero può dare il giusto e prezioso valore a una simile iniziativa che consente a noi reclusi di poter sconfinare almeno con idee e pensieri al di la di un muro di cinta che ben evidenzia le nostre condizioni.
Ma è giunto il momento di pensare a un po di sana positività.
Questa settimana è stata per me oltremodo speciale, perchè è giunto a colloquio l’amore di papà, un tesoro che ha quasi 10 anni, e porta un nome importante: il mio Leonardo, a cui al di la delle mille coccole, ho raccontato del progetto blog-notes e dell’idea di voler settimanalmente proporre una mia ricetta a chi amo e voglio bene e stimo, ma anche a chi sta iniziando a conoscerci e ci legge.
Quindi la ricetta di questa settimana è dedicata al mio Leonardo e qual miglior connubio se non con qualcosa di dolce, buono e bello da far venir voglia di essere mangiato?
Ho pensato a dei biscotti facili da preparare e gustosi da assaporare.
Buon appetito da Giuseppe
LEONARDINI AL CIOCCOLATO
ingredienti:
75gr di burro a temperatura ambiente
75gr di zucchero semolato
100gr di farina per dolci
2 cucchiaini di cacao in polvere
120ml di latte
50gr di gocce di cioccolato
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Ungete una placca da forno con un po di burro.
Mettete il burro e lo zucchero in una ciotola grande e mescolate con un cucchiaio di legno finchè il composto diverrà soffice e cremoso.
Setacciate nella ciotola la farina e il cacao e amalgamate bene l’impasto, unite il latte e le gocce di cioccolato e mescolate il tutto.
Deporre 8-10 cucchiaiate d’impasto sulla placca da forno unta (probabilmente l’impasto basterà per due infornate).
Cuocete i biscotti per 15-20 minuti. Lasciateli riposare per 2-3 minuti prima di trasferirli su una griglia e farli raffreddare completamente.
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